KSH “The pain of Art”

KSH è un’artista multidisciplinare norvegese, nonché autrice, operante nel Nord Europa ed in Italia. Si specializza nelle tecniche della pittura ad olio espressionista, che ella impiega miscelando esclusivamente i colori primari. Lo stile dell’artista riceve la massima influenza dalla sua ricerca su Edvard Munch ed Oskar Koko- schka. Similmente alle opere di Munch, la sua gamma cromatica è condizionata dalla fredda luce del sole del Nord, mentre il forte impasto della materia, visibile in molte delle sue opere ad olio, rammenta lo stile audace e altamente materico di Kokoschka. L’intero movimento espressionista può scorgersi riverberare tra le sue opere, come è altresì possibile identificare delle influenze specifiche di Vincent van Gogh, Paul Gauguin, Henri de Toulouse-Lautrec, Gustav Klimt e Jack Butler Yeats. KSH è profondamente ispirata dalla complessità della vita umana, che rappresenta in forma di ritratti, scene di gruppo e nudi. Ella crede fortemente che i ritratti debbano rappresentare l’animo dei soggetti molto più della loro bellezza; a causa di ciò, molte delle sue opere rappresentano spiriti illustri del passato, quali scrittori ed artisti. Un’altra sua ferma convinzione è che gli artisti debbano essere un veicolo di espressione della situazione sociale contemporanea. Ella infatti non teme di creare arte politicamente ispirata che interpreti i pensieri e gli scenari del presente. Ella, inoltre, dedica una parte della sua esplorazione artistica ad altri generi, inclusi i paesaggi urbani e la natura, dove il suo distintivo stile espressionista diventa più astratto. Fuori dal campo delle belle arti, KSH e? un?autrice affermata di testi teatrali, romanzi e poesie, in lingua norvegese ed in inglese. Lo studio della musica classica ed una lunga preparazione all’esecuzione pianistica completano la sua alquanto poliedrica formazione artistica. In tutta la sua produzione, ella combina le altezze della cultura classica europea con una visione molto soggettiva, profonda e disincantata della vita.


Dr. Ivan Cagnani,
Curatore della mostra